La foglia doro giapponese è la più sottile del mondo

La foglia doro giapponese è la più sottile del mondo

24.07.2020

 

La pagoda d'oro del padiglione Konjiki-dō, le scintillanti statue buddiste, le pittoresche scatole di lacca del maki-e e la splendida decorazione dell'armatura dei cavalieri giapponesi: il vero splendore risale alla foglia d'oro, in gran parte prodotta a Kanazawa.

La carta Kinpaku (una delicata lamina di foglia d'oro) è prodotta in Giappone da oltre 400 anni. Kinpaku fu un artigianato durante il Medioevo, ma ora il processo di produzione di kinpaku coinvolge macchinari a martello.

 

La carta rende l'oro più sottile

La carta è particolarmente importante nel processo di creazione di kinpaku. Tradizionalmente, è stata utilizzata una speciale carta giapponese "washi" fatta con fibre dell'albero del "gampi" - un materiale altamente resistente in grado di resistere a lacerazioni maggiori rispetto alla carta.

Nella foto: le strisce di foglia d'oro sono inserite tra i fogli "washi".

 

Per prima cosa, il washi ha bisogno di una lavorazione scrupolosa: il foglio viene pre-impregnato in una speciale miscela di succo di frutta, cenere e uova di gallina, poi delicatamente sbattuto con i martelli. La consistenza della carta diventa lucida e liscia.

La lamina d'oro inserita tra gli strati di questo materiale piatto e durevole può così raggiungere la perfezione. L'uso del "washi" è stato tenuto segreto dai produttori giapponesi per lungo tempo.

Nella foto: i fogli d'oro sono applicati con dei bastoncini per evitare che si attacchino alle mani.

 

La pellicola kinpaku giapponese ha più di sette tonalità, dal giallo chiaro al giallo rossiccio. I colori della lega vengono modificati mediante l'aggiunta di argento o rame. Il rame conferisce al metallo il suo colore rosso, mentre l'argento lo sbianca. Il contenuto di oro varia dal 58% al 98%.

 

Il martello batte piuttosto frequentemente, ma delicatamente

Il nastro d'oro spesso un millimetro viene assottigliato da uno speciale macchinario di lavorazione e tagliato in rettangoli con uno spessore di 0,001 mm.

Nella fase successiva, i pezzi grezzi vengono posti tra i fogli di carta e battuti con un martello ad una velocità di oltre 500 battute al minuto. Questa frequenza è necessaria affinché il foglio sia uniforme e assottigliato in modo uniforme.

Nella foto: nel processo di produzione della foglia d'oro, il ritmo dei colpi di martello è più importante della sola forza.

 

La serie di colpi si alternano a intermittenza. L'oro si riscalda per effetto del martello e poi si lascia riposare per 15 minuti. Il ciclo viene ripetuto fino a quando la lamina d'oro assomiglia al più sottile foulard di seta.

Alla fine del processo, la lamina diventa trasparente e incredibilmente sottile: 0,00001 mm di spessore, 100 fogli pesano solo 2 grammi.

 

L'orgoglio di Kanazawa

"Solo in Giappone si produce una foglia d'oro così sottile. Il segreto tecnologico principale sta nella nostra carta unica", dice l'artigiano Kenichi Matsumura, uno dei 40 specialisti altamente qualificati con sede a Kanazawa. Alcuni di loro lavorano nella famosa fabbrica "Sakuda", realizzando il 90% dell'intera foglia d'oro giapponese. Altri, secondo antiche tradizioni, lavorano nei laboratori di famiglia.

Il Kanazawa Yasue Yasue Gold Leaf Museum è stato fondato nel 1971 dall'artigiano locale Yasue Takaaki, che voleva trasmettere ai discendenti il secolare patrimonio culturale degli artigiani della regione. Yasue ha raccolto quasi 300 oggetti: dipinti, ceramiche, sculture, rotoli sacri, mobili e costumi.

Nella foto: gelato morbido con foglia d'oro: la specialità del buffet del museo.

 

In città ci sono molti negozi di souvenir che vendono articoli placcati in oro. Si può partecipare a un master class e coprire il cellulare con l'oro o fare un tatuaggio d'oro.

La domanda globale di foglia d'oro cresce di anno in anno. La usano artisti, restauratori e artigiani. Recentemente, cuochi e cosmetologi sono diventati consumatori dell'oro più sottile.

 

Maggiori informazioni sulla foglia d'oro