Una nuova febbre dell’oro all’orizzonte in California
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Per centinaia di anni le persone sono state affascinate dall’oro e hanno cercato facili modi per estrarre il metallo brillante. Fortunatamente per gli avventurieri, non sempre è necessario scendere a grandi profondità nel sottosuolo, a volte i tesori si possono trovare nei fiumi.
Nel 1848 nella cittadina di Sutter’s Mill, nello stato della California, fu scoperta la prima grande miniera d’oro. 80 000 persone in cerca di fortuna arrivarono nell’area vicino al fiume Sacramento per realizzare il sogno di arricchirsi, e nel giro di cinque anni il numero degli abitanti della cittadina era triplicato.
Oggi il metallo giallo mantiene ancora un valore elevato, per cui i cacciatori d’oro continuano le loro ricerche. Gli Stati Uniti stanno assistendo a una nuova febbre dell’oro, innescata dai prezzi stabilmente alti del metallo nobile e dalle piogge record che si sono abbattute sulla California a gennaio 2023. Le inondazioni hanno eroso alcuni strati di terreno aurifero e li hanno trasportati nei fiumi della Sierra Nevada, per cui ora i più fortunati vi trovano nuove pepite scintillanti.
Nella foto: la ricerca dell’oro è parte della storia americana.
Per estrarre l’oro dal terreno, già nel XIX secolo i cacciatori d’oro utilizzavano potenti tubi, ma oggi questo metodo è caduto in disuso, e in alcune regioni è fortemente limitato dalla legge.
Nella foto: setacciano accuratamente il terreno utilizzando normali setacci.
Tony Whatley, presidente del club dei cercatori d’oro, assicura che l'estrazione dell'oro in California avrà più successo che negli anni precedenti. Tuttavia, ad oggi nessuno è in grado di determinare con precisione la quantità di metallo prezioso che la California possiede.
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