Altyn Adam: 3 fatti sull"uomo doro"

Altyn Adam: 3 fatti sull"uomo doro"

06.05.2022

 

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Fatto 1: la scoperta nella Grande Steppa

Nel 1969, gli scienziati kazaki guidati da Kimal Akishev portarono alla luce la tomba di un antico guerriero Saka, che è stato soprannominato il "Tutankhamon kazako".

Il lavoro è stato effettuato sulle rive del pittoresco fiume Issyk. Nonostante il fatto che molti tumuli sul territorio del Kazakistan siano stati precedentemente saccheggiati, la sepoltura scoperta è rimasta miracolosamente intatta. Il numero incredibile di oggetti d'oro ha stupito i ricercatori: 4000 pezzi di gioielli preziosi, armi antiche, vasi squisiti sono stati trovati accanto ai resti del nobile guerriero. I risultati suggeriscono che il guerriero discendeva dalla famiglia reale o era l'erede dei capi Saka.

 

Nella foto: la cornice di legno che è stata trovata dagli archeologi è fatta di tronchi di abete rosso Tian Shan.

 

Fatto 2: l'eredità del guerriero “d'oro"

Nel ricreare l'immagine dell'antico guerriero, gli archeologi hanno esaminato attentamente gli oggetti scoperti. Si presume che fosse un uomo tra i 16 e i 18 anni.

Il copricapo alto 70 centimetri è ammirevole. Il berretto a punta è adornato con il metallo prezioso. Vari animali e alberi sono rappresentati su placche d'oro. Le quattro direzioni cardinali sono segnate con frecce appuntite, cosa che dimostra la personalità epica del capo. Le ali di Tulpar e le corna di capra combinano l'immagine mitica di un cavallo fiabesco e un totem ancestrale di culto.

Il noto archeologo Bekmuhamet Nurmukhanbetov, fondatore del Museo di Issyk, è convinto che questo copricapo sia a tutti gli effetti una corona reale a punta.

L'ornamento d'oro sul collo simboleggia la ricchezza e la forza: le punte del torc sono fatte in forma di teste di tigre.

Il costume militare era fatto di camoscio rosso, simbolo di potere, ricchezza e militanza.

Si ritiene che il leader sia morto a causa di una grave ferita da lama nella schiena.

 

Nella foto: l'elmo conico del capo, il kulah khud, è generosamente decorato d'oro.

 

Fatto 3: la vita eterna del guerriero

Man mano che gli scienziati continuano le loro ricerche, vengono fatte nuove scoperte sorprendenti.

Una di queste riguarda un'iscrizione su una coppa trovata vicino al guerriero. Il testo ha ancora diverse interpretazioni, ma nessuna di esse può essere riconosciuta come l'unica valida.

Un'altra scoperta riguarda la determinazione del sesso della persona sepolta. Sulla base della decodifica delle iscrizioni sugli oggetti, Alexander Garkavets, dottore in filologia, è giunto all'ambigua conclusione che l'"uomo d'oro" potrebbe essere una giovane ragazza. Una borsetta, uno specchio e della vernice scarlatta trovati nelle vicinanze confermano questa ipotesi. Se la speculazione si dimostra giusta, allora la corona si "trasformerà" in un copricapo festivo della sposa kazaka.

L'"Uomo d'oro" (tradotto dal kazako "Altyn Adam") è un simbolo del Kazakistan. Il rarissimo reperto è stato esposto in vari musei di tutto il mondo, provocando lo stupore e l'ammirazione dei visitatori.

Il preziosissimo artefatto è attualmente conservato a Nur-Sultan, nel Museo di Stato dell'Oro e dei Metalli Preziosi.

 

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