Il rituale del monastero di Shechen

Il rituale del monastero di Shechen

06.08.2021

 

Shechen è uno dei principali monasteri del buddismo tibetano, parte integrante della scuola religiosa di Nyingma. La parola "rnying ma" significa letteralmente "antica (scuola di traduzioni)". Originariamente, il tempio fu fondato nel 1695 nel Sichuan, funzionava come struttura educativa per i monaci, ma negli anni '50 le autorità cinesi demolirono il monastero di Shechen.

Nel 1980, Dilgo Khyentse Rinpoche, un seguace degli insegnamenti della Nyingma, iniziò la costruzione del monastero di Shechen nella capitale del Nepal, Kathmandu.

Nella foto: ci sono voluti dieci anni perché gli abili architetti, scultori e artisti completassero il magnifico tempio.

 

Essendo stato eretto a Kathmandu, il monastero di Shechen esemplifica al meglio l'arte tibetana e colpisce per la facciata ricca di dettagli.

Nella foto: la maggior parte degli elementi decorativi sono ricoperti di murales dorati e colorati.

 

Nella foto: più di 50 statue dorate all'interno del tempio, raffiguranti divinità e maestri del buddismo tibetano.

 

Oltre 300 novizi buddisti vivono e studiano nel monastero. Oltre alla filosofia buddista, studiano arte, musica e danza. Alcuni monaci, che vi si sono formati, sono poi diventati insegnanti e sono rimasti nel monastero di Shechen, che comprende anche una delle più grandi biblioteche tibetane del mondo.

Il tempio è ben noto al di fuori del Nepal per il suo bellissimo rito antico danza "Cham": una combinazione di danza rituale sacra e meditazione. Ogni anno nel cortile del monastero di Shechen si svolge un festival in onore di questa danza colorata.

Nella foto: la Cham è parte di un antico rito tibetano: la danza dei lama buddisti.

 

Non c'è modo migliore per raccontare la storia del Buddhismo, delle sue divinità e dei suoi maestri, eroi delle leggende e delle loro imprese, che attraverso la danza. Lo scopo del rituale è quello di placare gli spiriti malvagi e raccontare alla gente dell'anima immortale che vive molte reincarnazioni.

Nella foto: i volti di alcuni monaci sono parzialmente ricoperti da bellissime maschere dorate decorate con elaborati intagli.

 

Solo i lama sacri possono eseguire il rituale. I ballerini indossano abiti luminosi decorati con ricami d'oro e simboli tibetani. Il numero di ballerini che si muovono in cerchio intorno al cortile può raggiungere le 108 persone.

La danza Cham è tradizionalmente accompagnata da musica tibetana ad alto volume. I musicisti suonano cimbali e tamburi, stabilendo un ritmo per la danza rituale.

Nella foto: i musicisti, che indossano cappelli insoliti, suonano le ciaramelle gyaling decorate con oro e pietre preziose.

 

I buddisti tibetani credono che l'antico rito della Cham sia una forma di "pulizia spirituale" per i partecipanti alla cerimonia, il pubblico e il mondo intero, perché rimuove tutta l'energia negativa.

 

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