Toi et Moi: la storia per gli amanti

Toi et Moi: la storia per gli amanti

08.07.2022

 

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Tu e Io

Toi et Moi è il famoso nome dell'anello che si usa regalare alla persona amata per confessare forti sentimenti e proporre una mano e un cuore. La particolarità di questo gioiello è che l'anello può essere decorato con due pietre dello stesso colore o di colori diversi. Anche le dimensioni delle gemme possono essere uguali o diverse. L'unicità del design di Toi et Moi (tradotto dal francese come "Tu e io") è nel reciproco complemento o contrasto delle pietre che sottolineano sia due metà dell'anima molto simili, sia nature opposte.

 

Foto: trovare due gemme identiche è molto difficile, proprio come è difficile per le persone trovare il vero amore. Ecco perché l'anello con due pietre è diventato un simbolo di sentimenti eterni e sinceri.

 

Connessione di cuori innamorati

L'incredibile storia d'amore di Napoleone e Giuseppina iniziò nel settembre 1795. A quel tempo, Napoleone non era ancora un comandante militare di fama mondiale, aveva 26 anni, ma anche a quel tempo aveva una mente inventiva e ambizione. Giuseppina era una donna più esperta, sposata e con due figli. Mise subito gli occhi sull'ambizioso e assertivo corso, anche se le sue capacità finanziarie non soddisfacevano le sue richieste.

Il giovane ardente voleva davvero sposare la donna amata che aveva conquistato il suo cuore. Scelse un gioiello poco appariscente ma elegante. L'anello di fidanzamento era d'oro giallo e conteneva due pietre preziose: un diamante trasparente a forma di pera e uno zaffiro blu. Come due gocce, un diamante e uno zaffiro si "aggrappano" l'uno all'altro e danno il nome all'anello più romantico del mondo: Toi et Moi.

 

Foto: Napoleone regalò questo famoso anello d'oro a Giuseppina il 9 marzo 1796.

 

Per molti anni, l'anello regalato da Napoleone Bonaparte ha simboleggiato sentimenti forti e inestinguibili. L'influente comandante non si sbagliò nella sua scelta, si ricordò sempre di Giuseppina e continuò ad amarla per tutta la vita. Morendo, pronunciò le tre parole più importanti: "Esercito, Francia, Giuseppina...".

 

L'amore trascende tutto il resto

Giuseppina conservò l'anello di Napoleone e diede la reliquia a sua figlia Hortense Eugenie Cecile de Beauharnais. Più tardi Hortense diede l'anello ereditato a suo figlio Charles Louis Napoleon Bonaparte. L'anello di fidanzamento Toi et Moi è passato di generazione in generazione fino a quando è stato messo all'asta in Francia il 24 marzo 2013.

I rappresentanti della casa d'aste Osenat di Fontainebleau non immaginavano nemmeno che il modesto anello potesse suscitare tanto zelo da parte dei collezionisti, così hanno fissato un prezzo basso per l'anello unico. Il costo iniziale non giustificava l'altissimo valore della reliquia, che è stata subito vista dai veri intenditori di bellezza.

I potenziali acquirenti hanno mostrato un incredibile interesse per il raro lotto. L'anello è passato sotto il martello per un prezzo 47 volte superiore all'originale. Il nome del collezionista che ha pagato 949 000 euro per l'anello d'oro di Napoleone rimane sconosciuto.

 

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